Ecco qualche nozione sulle materie prime con cui è fatto il pane.....
FARINA
La macinazione di frutti di cereali quali: l’orzo, mais,
frumento etc., va sotto il nome di FARINA.
Le farine si classificano in base ai sali minerali (o ceneri) presenti.
La legislazione italiana classifica le farine in 5 differenti tipi, a
seconda della percentuale di sali minerali presenti.
Al giorno d’oggi vi sono particolari tecniche di macinazione e raffinazione che permettono di ottenere farine adatte al tipo di lavoro da svolgere, non come negli anni precedenti che venivano usate per qualunque tipo di lavoro senza distinzione.La qualità della farina varia al variare del tipo di frumento usato, delle caratteristiche chimico - fisiche del terreno di coltivazione, del fertilizzante usato nonché la macinazione.La qualità della farina viene rappresentata da un indice, definito “indice di qualità W” che varia da un valore minimo di 120 ad un massimo di circa 400.Lo strumento di misura per accertare la qualità della farina è l’ALVEOGRAFO DI CHOPIN, esso misura la resistenza di un impasto alla lievitazione e la sua estensibilità.
ELEMENTI DELLA FARINA
Il prodotto ideale per la produzione di pizze è la farina di frumento tenero, in quanto essa è ricca di proteine, che a contatto con l’acqua forma il glutine che è la sostanza essenziale per il costrutto tecnologico del prodotto. Gli elementi essenziali della farina di frumento sono:
L’AMIDO è un elemento essenziale della farina,
è uno zucchero
complesso che deve essere scomposto in zuccheri semplici, ad opera di
enzimi chiamati Alfa-Amilasi e Beta-Amilasi, che sono necessari al
processo di lievitazione.
Le PROTEINE SOLUBILI presenti nelle farine hanno solo un
valore nutritivo (ALBUMINA e GLOBULINA), mentre quelle
INSOLUBILI (GLIADINA e GLUTENINA) oltre ad avere
un’importanza
alimentare sono importanti dal punto di vista tecnico in quanto dalla
loro reazione dipende la formazione del glutine (GLIADINA + GLUTENINA =
GLUTINE).
I GRASSI o lipidi sono presenti nelle farine naturalmente e la
loro percentuale è molto bassa.
L’UMIDITÀ è la percentuale d’acqua
presente in una farina. La
legislazione italiana consente la commercializzazione di farine con
umidità massima di 15.5%.
I SALI MINERALI sono sostanze localizzate nella parte più
esterna al chicco del grano. Al mulino gli involucri più esterni
del
chicco vengono eliminati in parti variabili a seconda del tipi di
farina che si vuole ottenere. Questa operazione va sotto il nome di
RAFFINAZIONE.
I sali minerali sono nemici della lievitazione, perché maggiore
è la
loro presenza più problemi si avranno per la lievitazione.